Spesso, proprio nel laboratorio, alcuni nostri clienti, professionisti allestitori, ci raccontavano delle difficoltà che riscontravano durante la fase di installazione con alcune tipologie di lampade led. I più fantasiosi, ci sollecitavano a realizzare lampade che non avessero trasformatore esterno. Gli architetti ed interior design, ai quali raccontavamo la ricerca che si celava dietro alle nostre lampade dall’impatto estetico e di design ci chiedevano, la possibilità di avere delle lampade dalla linea essenziale che si potessero applicare a parete, senza l’ingombro del trasformatore esterno. Clienti diversi con esigenze comuni. Da qui, la nostra che fino a quel momento era solo un’idea fantasiosa, inizia a prendere forma: in quel momento solo nella nostra mente. Ma sappiamo bene che la forma parte da un’idea: sempre!!!! E proprio quando abbiamo iniziato ad immaginare la nostra lampada driveless già realizzata, è iniziato il nostro viaggio. La strada è stata colma di ostacoli e difficoltà; ma durante il percorso, come una montagna da scalare, vedevamo sempre lei all’orizzonte, la nostra cima … la nostra lampada! Che il viaggio abbia inizio! Come in ogni sentiero che si rispetti, non sono mancati gli ostacoli e le difficoltà. Ci siamo, infatti, scontrati con problemi tecnici legati allo spazio: “Realizzare una sorgente luminosa senza il trasformatore dalle dimensioni di una striscia led?” “Come inserire tutti i componenti in un centimetro di larghezza”? Domande senza risposta. Il nostro sogno ci appariva un’utopia!!! Ma lo sconforto iniziale è durato poco; il desiderio di materializzare il nostro sogno era più forte e potente. Così il team di Ricerca e Sviluppo esplorando quello che il mercato offriva iniziò un’analisi approfondita su come superare le difficoltà. Dopo numerosi tentativi, durante i quali sperimentammo componenti di ultima generazione, trovammo finalmente la soluzione che speravamo. Ma, ahimè! La nostra gioia non durò a lungo. Sorse una difficoltà legata alla dissipazione del componente stesso. La base della striscia non era l’ottimale per la dispersione del calore. Nonostante avessimo utilizzato degli elementi innovativi, il numero delle piste era troppo elevato, ciò era diventato un problema insormontabile. Lo sconforto prese il sopravvento; eravamo ormai pronti a fare dietrofront. La lampada, che visualizzavamo nella nostra mente già realizzata, era ormai un’immagine sfocata: “si stava spegnendo”! Ma il nostro è un lavoro di squadra: tante menti, intuizioni, passioni. Ognuno mette del suo, con i nostri difetti ma anche con le nostre virtù; offriamo quello che l’esperienza di vita ci ha insegnato. Questa la forza di MGvisio: l’individualità messa al servizio del lavoro comune. E proprio quando stavamo per abbandonare il progetto, la mente di un nostro collaboratore ha trovato la soluzione; la sua intuizione ha riacceso la speranza; abbiamo così intrapreso una strada che fino ad allora per il nostro know-how non pensavamo si potesse percorrere. Cosi l’entusiasmo ha riacceso i nostri cuori e le nostre menti hanno ripreso la ricerca. Abbiamo trovato, un’azienda che realizzava le schede in alluminio vuote per poter eseguire un "dual light". L’esperimento appariva impossibile: era come voler separare l’acqua senza avere i mezzi necessari. Avevamo un obiettivo con un’altissima percentuale di incertezza. Siamo comunque andati avanti. Dopo un lungo lavoro di progettazione della scheda, abbiamo inviato il fileserver del progetto al fornitore delle schede. Aspettando pazientemente che ci mandasse il prototipo. L’attesa è stata lunga ed estenuante. Ed il test del prototipo ancora peggio: un altro insuccesso ed una grande frustrazione da parte di tutti noi. La dissipazione tecnica era ancora un problema. Le piste erano troppo ravvicinate, e ciò provocava numerosi corti circuiti. Ma la nostra tenacia non ci ha abbandonato: abbiamo analizzato quale potesse essere una soluzione maggiormente realizzabile. Dovevamo lavorare sulla geometria della scheda. Ogni lungo cammino è fatto di tanti singoli passi. Dopo tanti tentativi finalmente siam riusciti a soddisfare i nostri clienti creando lampade minimal da muro o soffitto senza l ausilio degli incombranti trasformatori. Nasce così la Serie "LIberty e Infinity".